A due passi dall'uscita del traforo del Gran Sasso, nella provincia aquilana si sta svolgendo il raduno Nazionale degli Alpini. Siamo molto vicini, ma al di qua del tunnel, nel teramano più precisamente a Trignano di Isola del Gran Sasso e onoriamo a modo nostro l'adunata degli alpini andando nella trattoria "L'Alpino" di Mario Toparelli. Il locale raccolto ed accogliente è di sicuro unico nel suo genere, sia per la presenza, quasi ossessiva di oggetti di chiaro stampo alpino, sia per l'originalità del titolare che incarna perfettamente lo spirito dell'alpino. Al nostro arrivo e al suono delle trombe entrano in sala gli antipasti con il prosciutto, la lonza, il salame e i formaggi pecorini, a seguire la specialità della casa, il bruschettone, servito nelle varie inclinazioni, con la ventricina, con funghi e capperi su base di pomodoro e con salsa tartufata. Tra un bicchiere di bianco ed una birra, stanno per arrivare i primi, lo spaghetto funghi, salsiccia e zafferano, e lo spaghetto all'amatriciana, a sottolineare l'altra caratteristica del locale per autodefinizione "spaghetteria". Altra specialità immancabile gli arrosticini preparati sia con le tradizionali carni di castrato che nell'insolita versione a base di fegato e cipolla; a far da contorno l'insalata, patate fritte e i sottaceti della casa. Non mancano nel frattempo i canti alpini le cui registrazioni vi risparmiamo, e per finire accanto al dolce, il tiramisù della casa, i liquori targati L'Alpino, dalla grappa, alla liquirizia, dal genepì alla genziana fino al limoncello, il tutto da abbinare ai cantucci della casa. Che altro aggiungere se non un sonoro apprezzamento digestivo e un appuntamento alla prossima tappa. Buon agritour a tutti!