Per la tappa di giugno, i soci e amici di Agritour Teramo si sono ritrovati a pranzo presso il Bar Trattoria “Belvedere” da Marcello, a Castel Castagna. Tappa che rivede Armando, tra i soci storici dell’Associazione, riprendere il suo posto a tavola. Bentornato!
Appena entrati, l’odore del cibo buono ci ha subito conquistati: sapevamo che ci aspettava un pranzo da ricordare… o forse da digerire con calma!
Mentre aspettavamo di cominciare, non potevamo fare a meno di pensare al borgo che ci ospitava. Castel Castagna è un piccolo comune abruzzese con una storia affascinante: la prima menzione documentata risale al Catalogus Baronum tra il 1150 e il 1168, un registro normanno che attestava i possedimenti feudali dell’epoca.
Finalmente i ragazzi, figli del titolare Marcello, hanno portato in tavola gli antipasti della casa: prosciutto, lonza, salamino e pecorino del territorio, insieme al classico formaggio fritto e alla frittellina, o “mazzafame”, che si sposa perfettamente col prosciutto nostrano.
Poi sono arrivate le mazzarelle, delicate e avvolgenti, che hanno fatto felici i palati più esigenti, senza farci tirare indietro davanti a una vera scorpacciata di questo piatto tipico teramano.
I vini della casa, bianco e cerasuolo, ottimi per una giornata così calda, accompagnavano discorsi e risate in attesa del bis di primi: un timballo che sembrava un piccolo capolavoro, cucinato a regola d’arte, e la classica chitarra alla teramana — no, non quella con le corde, ma la pasta fatta in casa, che sa di festa e tradizione.
Non potevamo certo fermarci qui: l’agnello al forno ha fatto il suo ingresso trionfale, succulento e profumato, mentre un’insalata verde ci ha dato un attimo di respiro… anche se ormai la pancia stava già urlando “Basta!”
Quando pensavamo di aver raggiunto il limite, sono arrivati il cocomero fresco e la pizzadogge teramana, un mix dolce-salato che ha chiuso il pasto con un sorriso e una soddisfazione infinita.
Sembrava tutto finito, quando ecco arrivare Alfredo, socio storico e fondatore di Agritour, che non poteva mancare la festa per il suo compleanno! È allora che siamo partiti con un’ultima… “A…storia!” e un gin tonic per rinfrescarci, prima di scattare l’ultima foto con il meraviglioso Gran Sasso alle spalle e fare due passi per il borgo, ricco di storia.
A Castel Castagna si possono ammirare edifici con portali in pietra risalenti ai secoli XIV e XVIII, mentre la Chiesa di San Pietro Martire, costruita nel XIV secolo e restaurata nel XVI, domina la piazza principale.
Un’ultima curiosità: a pochi passi dal centro sorge la Chiesa di Santa Maria di Ronzano, un’ex abbazia benedettina del XII secolo, famosa per i suoi affreschi e per custodire una reliquia della Vera Croce.
Ogni anno, il 15 agosto, il borgo si anima con la Fiera millenaria dell’Assunta, una tradizione che celebra la benedizione dei bambini con una croce-reliquiario che, secondo la leggenda, fu ritrovata da un contadino mentre arava i campi.
E così, tra una risata e l’altra, abbiamo scoperto che Castel Castagna non è solo un luogo dove mangiare bene, ma un borgo ricco di storia e tradizioni che meritano di essere vissute.
Buon Agritour a tutti!
Alf & Zama25
SOCI PRESENTI (26): Luca Di Giammatteo, Sergio Altitonante, Armando Battistelli, Enrico Cicconi, Gianluca Ceci, Paride Carusi, Fausto Appicciafuoco, Paolino Di Biase, Luca Trifoni, Alfonso Di Girolamo, Marcello Camillotti, Alessandro Camillotti (J), Francesco Camillotti (J), Fabiano Giugno, Marco Giugno (J),Massimo Mandolesi, Cesare Mandolesi (J), Giancarlo Daniele, Marco D’Amico Marcozzi, Enrico Ercole, Francesco Di Carlo, Piero Di Panfilo, Antonio D’Ignazio, Domenico Ferretti, Mago Mimmo, Alessandro Palandrani
Largo S. Andrea, 13, 64030 Castel Castagna TE, Italia
Voto Finale
Prezzo € 30 circa