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Corso di degustazione vini.
La condotta
Slow Food di Teramo organizzerà nel mese di marzo 2003, presso il Circolo
Teramano di Via Costantini:
1 - Corso base Master Of Food di degustazione vini, I livello,
articolato in sei incontri tenuti da un docente inviato dalla sede nazionale.
Le lezioni si svolgeranno 2 volte la settimana dalle ore 20,45 alle 23,00
a partire dai primi del mese di marzo per tre settimane successive. Il
costo di 165,00 euro comprende anche tutti i prodotti per la degustazione,
le dispense ed una valigetta con set di bicchieri
2 - Corso Master of Food sulla Birra articolato in quattro incontri
sulla tipologia, degustazione ed abbinamento di questa antica bevanda.
Anche queste lezioni, tenute da un docente nazionale, si svolgeranno di
sera presso il Circolo Teramano nella seconda metà di marzo, al costo
di 100 euro.
Poichè i corsi si attivano per un minimo di 18 persone, chiunque sia interessato
a partecipare deve comunicare la sua adesione entro e non oltre
il 15 febbraio ai numeri di telefono 0861.414620 oppure 328.8977652.
Le modalità per il pagamento, che dovrà avvenire entro il 20 febbraio,
saranno comunicate in seguito ai partecipanti.
Per
associarti allo Slow Food visita il sito slowfood.it!
Informazioni:
- 0861.414620
Daniela Rucco, fiduciaria Slow Food Teramo;
- 328.8977652 Alfredo Giugno.
- info: info@agritour.te.it
Educazione al Gusto: Master of Food
Il Corso sarà dedicato all'apprendimento delle nozioni elementari per
una corretta degustazione, con lezioni incentrate sull'esame visivo, olfattivo,
gustativo, senza trascurare alcuni accenni ad aspetti fondamentali quali
la conservazione, il rapporto tra vite, vigna e cantina, la geografia
del vino. Durante le serate, i partecipanti imparareranno a conoscere
i vari tipi di degustazione: qualitativa, di riconoscimento, sul potenziale,
per gli abbinamenti, per tipologia. Durante la degustazione si valuterà
la pulizia e l'assenza di odori estranei, l'illuminazione, le condizioni
di forma del degustatore, i momenti della giornata, la degustazione cieca,
i giusti bicchieri. Ci
sarà anche l'esame organolettico: esame visivo-olfattivo-gustativo.
I quattro sapori fondamentali: dolce-salato acido-amaro dove li percepiamo.
La soggettività della degustazione, la salivazione, la sensazione tattile
l 'evoluzione del vino in bocca: attacco-centro bocca-finale la
persistenza aromatica intensa: come si percepisce la sua importanza, tecniche
di degustazione.
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L'esame
visivo. Come si osserva un vino e quali informazioni ne ricaviamo.
La limpidezza, l'intensità, la tonalità, la vivacità, la fluidità, l'effervescenza.
L'influenza della vigna: clima terreni vitigni la gestione della vite
L'influenza della cantina sul colore: temperature di fermentazione la
macerazione operazioni di estrazione meccanica contributo del legno di
affinamento Analisi complessiva di un colore e valutazione d'insieme L'esame
olfattivo. Origine dei profumi. Le varie famiglie chimiche che
originano i profumi. Classificazione dei profumi: primari secondari o
fermentativi terziari. I profumi primari traggono origine direttamente
dalla materia prima ovvero l'uva. Vanno quindi esaminate le influenze
della vigna nella formazione dei profumi.Il
clima, il terreno (limo, argilla, sabbia, calcare, marne etc..), i vitigni
(proprietà genetiche di ogni uva, varietà aromatiche) la resa per ceppo,
la maturità delle uve.Profumi
secondari: si tratta di profumi che traggono origine dalle tecniche di
vinificazione ovvero dal lavoro di cantina. Si distinguono in fermentativi
e d'affinamento. Le influenze della cantina sulla formazione dei profumi:
I lieviti, le temperature di fermentazione, la macerazione, contenitori
di fermentazione ed affinamento, l'importanza del legno Profumi terziari
Sono quelli che si formano in condizioni di riduzione. Iniziano dalla
sosta in contenitori d'assemblaggio pre-imbottigliamento e continuano
soprattutto nell'affinamento in bottiglia. I riconoscimenti: tecniche
d'individuazione delle famiglie odorose; analisi e significato d'ogni
singolo riconoscimento; sintesi qualitativa, terminologia specifica, assegnazione
di un valore qualitativo. L'esame gustativo I 4 sapori fondamentali:
dolce-salato-amaro-acido Sapore dolce: come e dove si avverte con maggiore
evidenza quali sono le sostanze che procurano la sensazione di dolcezza
(alcool, glicerina, zuccheri) Influenze della vigna nella formazione delle
sostanze dolci (zuccheri): clima, terreni, vitigni La gestione della vite
(sintesi clorofilliana, canopy management, rapporto foglie-frutto, rese
per ceppo): scelta del momento di vendemmia, influenze della vinificazione
nella formazione delle sostanze dolci, fermentazione alcolica e importanza
dei lieviti, aggiunte di zuccheri, MCR, glicerina Sapore salato: Come
e dove si avverte con maggiore evidenza Quali sono le sostanze che procurano
la sensazione di salato (sali minerali etc..) -Influenze della vigna nella
formazione delle sostanze salate: clima, terreni -Influenze della "cantina":
aggiunte di sali per disacidificazione e altro Sapore acido C-Influenze
della vigna nella formazione delle sostanze acide clima: terreni, vitigni,
la gestione della vite, scelta del momento di vendemmia -Influenze della
cantina: fermentazione alcolica, fermentazione malolattica, aggiunte o
riduzioni artificiali di acidità Sapore amaro-Influenze della cantina
(temperature di fermentazione, macerazione, operazioni di estrazione meccanica,
affinamento, aggiunte o riduzioni di tannini) La qualità dei tannini e
le conseguenze sulla qualità e longevità del vino. Gli equilibri gusto/olfattivi
L'equilibrio dei sapori e la piacevolezza. Morbidezza e durezza del gusto.
La conflittualità, il rafforzamento e il mascheramento delle sensazioni.
L'armonia dei profumi e conseguente incidenza in fase gustativa della
parte aromatica. L'armonia complessiva di un vino. La ricerca dell'equilibrio
nella gestione della vite. Le scelte da affrontare in sede di vinificazione
e affinamento per raggiungere l'equilibrio. I "tempi" dell'equilibrio.
L'influenza delle temperature di servizio dei vini e l'equilibrio nel
rapporto con il cibo. La valutazione qualitativa del vino e le schede
di degustazione. Elementi di carattere generale: la conservazione
il servizio ulteriori cenni sull'abbinamento cibo/vino temi d'attualità
le norme e i disciplinari di produzione come leggere un'etichetta rapida
carrellata sulle zone di maggiore prestigio vinicolo.
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