
Per la tappa di Settembre, scegliamo di riunirci sabato a pranzo, sotto un sole settembrino che sembrava fatto apposta per le scampagnate, l’Agritour Teramo ha fatto tappa in un angolino incantato d’Abruzzo: Valle Castellana, in provincia di Teramo. Un paesino immerso nei Monti della Laga, noto per i suoi boschi di faggi, funghi profumati, storie antiche e… per mettere su un certo appetito.
La brigata dell’Agritour prende posto al Ristorante Chalet numero 7, un locale rustico e accogliente, come solo la montagna sa offrire. Tavolata allegre, bicchieri già pronti, e nell’aria un profumino che promette cose buone.
Si comincia, seppur con un certo ritardo sul ruolino di marcia, con un antipasto che è un vero omaggio al territorio: affettati misti e pecorini della Laga, belli stagionati, saporiti e sinceri tanto da raccontare dei pascoli e dei casari. A seguire, un’insalata di porcini freschi con rucola e scaglie di parmigiano: leggera ma decisa. Non poteva mancare la bruschetta con porcino grigliato, semplice e divina, che ha fatto applaudire pure i più silenziosi.
Poi sono arrivati i primi, e lì si è fatto sul serio. Le tagliatelline con porcini e guanciale erano da applausi: saporite, cremose, con quel tocco di guanciale croccante che ti faceva venir voglia di bis. E qualcuno, in effetti, lo ha fatto. Subito dopo, ecco i ravioli alla norcina, ripieni di ricotta e conditi con una crema delicata ma pepata; un doppio primo che ha conquistato tutti.
Non poteva mancare il rito del capitano Paff a cui si è sottoposto il nuovo aspirante socio Amedeo che con determinazione e qualche piccola difficoltà, è riuscito a completare tutti i passaggi cogliendo l’approvazione di giudice e tavolata. Gli diamo il benvenuto tra i soci Agritour!!!
Per secondo, è in tavola una grigliata mista a base di salsicce e agnello … tutto ben rosolato e servito con insalata verde, giusto per sentirsi un po’ in pace con la coscienza. Calici del pranzo riempiti con i vini della Cantina Montori: Montepulciano, Trebbiano e Cerasuolo, per non far torto a nessuno dei tre colori d’abruzzo e assaggiare e brindare.
Per finire, caffè e un goccetto di genziana della Laga, amara al punto giusto e con la giusta dose di zucchero per non coprire la radice.
Come al solito la tappa è anche un momento per parlare dei posti visitati: Valle Castellana, un borgo che custodisce storie antiche di pastori e briganti, di mulattiere e castelli perduti nei boschi. Un posto dove il tempo sembra scorrere più lento, come per poter gustare meglio le cose buone della vita. E perchè no, anche del piatto.
Alla fine, tra sorrisi, fotografie e promesse di ritornare, si è conclude un pranzo che è molto più di un semplice pasto: è un abbraccio alla montagna, un brindisi all’autunno che arriva, e un altro bellissimo capitolo del libro “Agritour Teramo”.
Buon Agritour a tutti!!!
Zama’25






























SOCI PRESENTI (18): Luca Di Giammatteo, Vincenzo Faragalli, Sergio Altitonante, Cristiano Perletta, Marcello Di Biagio, Paride Carusi, Piero Di Panfilo, Luca Trifoni, Domenico Rastelli, Marco D’Aprile, Amedeo Neri, Giancarlo Daniele, Massimo Gimminiani, Valerio Ferri, Antonio Rapagnani, Massimo Mandolesi, Cesare Mandolesi, Gianluca Ceci.
Voto Finale
Prezzo € 35 circa